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sabato 22 novembre 2008

Squat on the World

Urban Art - Anarchy in the City

                  Video Story


UrbanArt-Hamburg

Graffiti and StreetArt from Hamburg / Autumn 2008

Individual Video
Hamburg Graffiti / Autumn 2008
Hamburg Graffiti / Summer 2008 / Vol. 5
Hamburg Graffiti / Summer 2008 / Vol. 4
Hamburg Graffiti / Summer 2008 / Vol. 3
Hamburg Graffiti / Summer 2008 / Vol. 2
Hamburg Graffiti / Summer 2008 / Vol. 1
Barcelona Graffiti / May 2008
Hamburg Graffiti / Spring 2008
Hamburg Graffiti / Winter 2007
Andalucia Graffiti / November 2007
Hamburg Graffiti / Summer 2007
Hamburg Graffiti / Spring 2007
Napoli Graffiti / May 2007
Graffiti & Streetart Compilation / 2005 - 2007
bunker graffiti 2004-2007
1000 graffiti in 1 minute
Barcelona graffiti 2004-2006



Graffiti writing
Graffiti in Svizzera
Il Writing, talvolta chiamato erroneamente Graffitismo, è una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa in tutto il pianeta, basata sull'espressione della propria creatività tramite interventi sul tessuto urbano. Correlata ad essa sono gli atti dello scrivere il proprio nome d'arte (tag) diffondendolo come fosse un logo. Il fenomeno prende le mosse dalla pittura murale (murales - disegni su muro), e viene spesso associato ad atti di vandalismo, poiché numerosi adepti utilizzano come supporti espressivi mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico. Generalmente, il nocciolo di writer più vicini ad un serio lavoro di ricerca artistica considerano tali attività deprecabili, dimostrando anche nella scelta del supporto per la pittura una maggiore responsabilità e consapevolezza. Resta tuttavia una gran quantità di adolescenti, chiamati nello slang sucker,
poser, scarsi, scrausi, estimatori, rimastini e quant'altro, che producono solamente trafile di tag, o al massimo throw ups (ovvero tag più elaborate eseguibili in breve tempo) al fine di promuovere il loro nome. Uno tra i più influenti writer della storia e teorico del movimento aerosol art internazionale, Phase II, scriveva nel 1999 in un articolo su Aelle, rivista specializzata ora non più alle stampe, "...throw-up: spingere il proprio nome oppure vomito?".
Graffiti sulla facciata di una casa di Berlino
Nel corso degli anni molti artisti hanno comunque maturato nuove tendenze creative per cui, pur mantenendo radici nel "Graffiti Writing", si è riusciti a sconfinare nella tipografia, nel design, nell'abbigliamento, contaminando il tipico stile degli anni '80 con ideali più razionali e vicini alla grafica. Si parla di tendenze artistiche "Post-Graffiti" in particolare riferendosi alla Street Art, e di Graffiti Design per le influenze oramai evidenti nelle tecniche pubblicitarie e nella moda. È possibile affermare che molti Artisti oramai integrati nel sistema convenzionale del Mercato dell'Arte, traggono il loro valore da esperienze precedenti spesso formalmente illegali. Non è una novità osservando i risvolti delle Avanguardie di primo Novecento, oppure gli happenings degli anni Settanta, tuttavia movimenti del genere non avevano mai raggiunto una scala globale. Il confine fra Arte e Vandalismo e tra Fascino e Illegalità contiene quindi una vasta gamma di sfumature, e ad illuminare il pubblico, spesso capace di interpretare correttamente gli stilemi ed i concetti proposti, ci hanno pensato artisti e designer ormai di fama internazionale come il tedesco Mirko Daim Reissler, l'inglese Banksy, i francesi 123 Klan, lo spagnolo La Mano, l'olandese Neck, l'italiano Eron, volutamente evitando la scena americana, totalmente diversa da quella europea. In Italia possiamo citare (seguendo criteri qualitativi, non quantitativi, e successiva evoluzione e prosecuzione nell'arte o nel design), nella vecchia scuola, Blef da Genova, The Damage Kidz da Milano, Bol23 da Roma, Cento e Zero-T da Firenze, FlyCat da Milano. Per quel che riguarda invece il "bombardare", chi quantitativamente ha più "lasciato il suo segno" (con tag, flop, pezzi) su qualunque tipo di superficie sono i Fia e i VMD70S per quel che riguarda Milano (anche se hanno "colonizzato molte parti d'Italia", i DIA-UHT a Napoli.

                   MexicoLives

Por Armando Gómez
En México ha existido a lo largo de su historia reciente la tradición
de los murales, que son pinturas monumentales con una característica
fundamental son para espacios públicos, obras que sirven para que
grandes cantidades de personas puedan apreciar las obras que en ellas
se trazan. Los temas ocupados en su mayoría son temas sociales,
aunque tanto el diseño, formato, estilo, etc., son de libre elección.

Tejupan Mural


People without Murals and Dances

This is one of the oldest murals in DC it is called Un Pueblo Sin Murales.



ActiveIndividualArtists:


Scratching the Surface: Graffiti Art

Questo film è stato fatto per l'International Visual sociologia associazione conferenza che ha avuto luogo presso la New York University nel 2007. Il film presenta interviste con artisti sotto forma di graffiti diversi paesi europei al "Eurocultured 2007" festival delle arti di strada che ha avuto luogo a Manchester, England.ew

Space Invader- Binary Code Street Art- Part 1

Uno dei preferiti artisti di strada, Invader, è venuto dallA da Francia e recentemente ha avuto un minuto per spiegare il suo nuovo Codice Binario arte di strada.Utilizza i nuovi media hi-tech Codice Binario tecnologia combinata con il suo marchio LO-tech di piastrelle di ceramica di lavoro come si è visto in tutti i centri urbani di tutto il mondo. Questo stile di opere d'arte è tra le più avanzate e concettualmente interessante in tutto il mondo. Invader ha sicuramente continuato a portarlo al livello successivo con questa ultima versione di sviluppo. Non c'è dubbio che se si presta attenzione alla strada d'arte. Ha lavorato per le strade di Francia per molti anni, e il suo lavoro è tra i più riconoscibili, se non del tutto comprensibile. Ora, con una semplice applicazione chiamato iPhone, I-Matrix, (ora noto come BeeTagg), è possibile tradurre il significato nascosto dietro la sua strada d'arte. Tornate a trovarci per la parte 2 in un paio di giorni...


Berlino_Spray

Battle of Bernau



Hartistz_Hall_Meeteng



SprayCityBerlin-2000-2008


Indice riferimenti

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