Città Libera di Christiania
Tre film-documento su Christiana in lingua danese
Christiania, nota anche come Città Libera di Christiania, è un quartiere parzialmente autogovernato della città di Copenaghen, Danimarca, che ha stabilito uno status semi-legale come comunità indipendente. Christiania venne fondata nel 1971, quando un gruppo di hippie occupò un'area costituita da edifici militari abbandonati. Una delle persone più influenti del gruppo era Jacob Ludvigsen, che pubblicava un giornale anarchico, che annunciò ampiamente la proclamazione della Città Libera. Per anni lo status legale della zona è rimasto avvolto nel limbo, mentre il governo danese tentò, senza successo, di rimuovere gli occupanti.Più di una cinquantina di collettivi diversi esercitano attività artigianali, culturali, teatrali ecc. Christiania ha il suo asilo, la panetteria, la sauna, la fabbrica di biciclette, la tipografia, la radio libera, degli atelier di restauro, il cinema, bar, ristoranti, luoghi di spettacolo.
Famosa per la sua via principale, nota come Pusher Street, dove l'hashish veniva venduto da chioschetti permanenti fino al 2010, Christiania ha comunque delle regole che vietano le droghe pesanti. Christiania ha negoziato un accordo con il ministero della difesa danese (che è ancora proprietario del terreno) nel 1995, e i residenti non pagano tasse.
l futuro di Christiania rimane incerto, in quanto le autorità danesi continuano a premere per la sua rimozione.
Gli abitanti contrattaccano con l'umorismo o la perseveranza - ad esempio, quando nel 2002 le autorità chiesero che il commercio di hashish venisse reso meno visibile, le bancarelle vennero coperte con dei teli mimetici. Il 4 gennaio 2004, le bancarelle vennero demolite dagli stessi proprietari (senza per questo cessare il commercio della sostanza, che prosegue su base personale) come un modo per persuadere il governo a permettere che Christiania continui ad esistere.
il 1º gennaio 2006 la città ha perduto il suo statuto speciale di comunità alternativa. Il 19 maggio 2007, a 35 anni dalla sua nascita la polizia ha distrutto uno dei primi edifici [1], fatto che ha scatenato un vivo conflitto con la polizia.
(La guerra Circus)
Il film contiene numerose scene forti e non devono essere visti dai bambini. Il film, purtroppo non arriva con sottotitoli in inglese. Qualcuno con abilità linguistica ed esperienza informatica puo aiutare a tradurre ed inserire sottotitoli? Sottotitoli prossimi. video 40 min.docArt da Jorn Balther
La guerra di carta, CHRISTIANIA 2007
La guerra di carta è un film che ritrae la vita quotidiana in Christiania in un momento difficile in cui lo Stato cerca di privatizzare questa comunità. Lo Stato e la polizia esercita una pressione senza precedenti sui residenti, visitatori e imprese. Pubblicamente si chiama normalizzazione ma internamente ci si sente perseguiti da metodologia che richiama uno stato di polizia. Questo pone una domanda in avanti, in Danimarca è necessario impostare delle regole di una cosiddetta legge doppio standard per quanto riguarda l'ordine pubblico, libertà di espressione, la tutela del lavoro, umano / bambini 's destra e il diritto di essere e camminare. Queste ed altre questioni è una parte della vita quotidiana a Christiania viene mostrato nel film.
Questo film fa parte di una Trilogy dedicata a Christiana: KulturKrigen (la guerra culturale), CirkusKrigen (Il circo della guerra), PapirKrigen (la guerra di carta).
"la guerra culturale"è il secondo film di una trilogia sulla situazione in Christiania. Anno 2006 è stato un tempo duro per Christiania, il governo e la polizia hanno perseguitato fisicamente i cittadini di questa zona.
NB: Nel 2004 lo Stato ha annullato l'accordo di Christiania. Da allora hanno lavorato per un nuovo accordo. Un accordo che risolve il rapporto con il governo, ma non rimuove il cuore di Christiania. Si può fare in molti modi. Ci sono sei punti che deve essere una parte di essa.
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