Culture Clash in prima linea' riguarda gli ultimi sei decenni di quello che oggi è la seconda comunità giamaicana nel mondo esterno Giamaica. Raccontato da parte del popolo di San Paolo, questa è una storia emotiva ed intensa, in cui le generazioni successive di discendenti giamaicani raccontano il loro passato e lo presentano sullo schermo.
Dalla migrazione di massa in Bristol con promesse britanniche di prosperità, di segregazione di combattimento, i diritti dei lavoratori, l'introduzione della droga sulle strade da parte del governo, disordini, polizia armata per le strade, il carnevale Pauls ogni anno, il cibo giamaicano, la musica, lo spirito comunitario ha continuato, questo film traccia decenni di quello che succede nel famoso quartiere a Bristol's ...
In versione originale inglese, il montaggio video a cura del Socialab sgomberato "BimbeSquatters"
Prodotto con un budget di 30 milioni di dollari e accompagnato da unacampagna virale, il film si presenta con un approccio documentaristico, con riprese simili ad interviste, approfondimenti giornalistici e video di telecamere di sorveglianza.
Sud Africa, anno1982. Un'enormenave spazialealiena si staglia nei cieli diJohannesburg, dove rimane per settimane, immobile, senza dare segni di vita. Verosimilmente, l'astronave aliena non è in grado di ripartire, a seguito di ciò gli uomini del governo sudafricano, snervati dall'attesa, incaricano una squadra d'esplorazione di andare ad ispezionare il relitto in cerca di risposte. All'interno della nave viene rinvenuta una colonia di esseri artropoidi allo sbando, sporchi, spossati e denutriti che vengono condotti in salvo sulla terraferma. Col passare del tempo la convivenza tra esseri umani e alieni si fa sempre più difficile. Gli alieni, incompresi e malvisti dalla popolazione locale, vengono isolati in un campo profughi denominato "Distretto 9", dove rimarrannosegregatiin regime diapartheidper i successivi vent'anni.
Argentina: È un film concreto, duro e reale, che lascia intuire senza eccessi disadismola violenza dei garage illegali dove si detenevano gli oppositori al regime.
Il film narra una parte della vita diGiulio Andreotti, protagonista della storia politica italiana per decenni, raccontata nel periodo tra 1991e1993, a cavallo tra la presentazione delVII Governo Andreottie l'inizio del maxiprocesso perassociazione mafiosaa Palermo.
In un altro paese è undocumentariodel 2005 diretto daMarco Turcoche narra la storia dellamafia, e i suoi intrecci con la politica, daglianni settantaai giorni nostri.
Il film diMarco Turco parte dalle dichiarazioni dell'ex presidente del Tribunale di Palermo (dal quale organizzò il famoso pool antimafia) Antonino Caponnetto alla notizia dell'uccisione di Paolo Borsellino ("E' tutto finito!") per ripercorrere a ritroso (con interviste e filmati d'epoca) la storia dei suoi due famosi magistrati, le loro vittorie, il loro isolamento politico, le loro tragedie. E grazie a loro ritroviamo eventi storici del nostro passato recente come la cattura di Tommaso Buscetta, il maxiprocesso dell'Ucciardone, l'omicidio Lima...
Assane (Djbril Kebe), uno studente universitario senegalese, si vede costretto ad abbandonare gli studi e a emigrare in cerca di lavoro. Poiché alcuni suoi amici l'hanno preceduto in Italia, decide di partire alla volta del nostro Paese. Fa naufragio a Lampedusa e di lì passa nelle regioni del Mezzogiorno, dove, essendo clandestino, trova solo occupazioni in nero. Arriva poi a Firenze da una cugina e infine si stabilisce a Torino, ottenendo il sudato permesso di soggiorno e trovando lavoro come operaio. Quando crede di aver finalmente raggiunto una situazione stabile, rimane vittima di un agguato razzista che fa crollare in lui ogni residua speranza di integrazione. Il film, presentato come evento speciale alla Mostra del Cinema di Venezia 2006, è stato realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali.
Il film narra la storia d’amore tra un architetto arabo, Naghib, perfettamente integrato e una sua connazionale, Amina, costretta a prostituirsi perché sola e clandestina in Italia (film che nessun distributore ha avuto il coraggio di portare in sala).Conlaregia di Marco Turco la storia è stata tratta dall'omonimo libro di Younis Tawfik.
Il film evidenzia in qualche modo, la banalità del male, l'indifferenza di polizia, volontari delle associazioni che si occupano dei Cie (lager di stato), tutti intenti a dire, come dicevano i nazisti per le deportazioni di altri esseri umani, che si trattava soltanto del loro lavoro.
Ogni governo adesso si arroga il diritto di determinare quali persone possono vivere all’interno dei suoi confini, con il risultato che migliaia di persone, anzi centinaia di migliaia, vengono letteralmente espatriate. Costretti a lasciare il paese in cui vivevano in quel momento, vengono costretti a vagabondare per il mondo, il loro destino messo alla mercé di qualche burocrate a cui viene assegnato l’autorità di decidere se si ha il permesso di entrare nel "suo" paese. (....) Cacciati di posto in posto, spostati di qua e di là nella ricerca di un luogo in cui gli è permesso respirare, non sono mai sicuri che non arriverà l’ordine di spostarsi e di andare di nuovo da un’altra parte, dove un medesimo destino li aspetta. Esseri Erranti, questi sfortunati, vittime di una strana perversione della ragione umana che osa dubitare del diritto di una persone ad esistere.
La divisione insanabile tra Israele e palestina raccontata in un interessantissimo documentario.
Free Palestine-Palestine Libere
Stop All'apartheidin Palestina
Nel 2005 esce in Italia un importante documentario che ha conquistato riconoscimenti nei festival di mezzo mondo. A presentarlo è la sua regista,Simone Bitton, la cui anima araba ed ebrea si riflette in questo importante film sul muro che divide Israele dalla Palestina.
Il lavoro cinematografico di Simone Bitton ha ottenuto il premio come miglior film alla 40º Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e il Grand Prix del Festival International du Documentaire de Marseille. La regista nata in Marocco ma vissuta tra Francia e Israele, ha realizzato un interessante documentario sulla costruzione in cemento che ha contribuito a separare, fisicamente e mentalmente, la popolazione palestinese e israeliana, inoltre ha reso evidente la reale finalità del muro (una barriera di finta protezione).
Il "Recinto di Sicurezza" come lo chiama il governo israeliano è in realtà una rete di muri di cemento, recinti di filo spinato e elettrificato, trincee, strade di pattuglia, torre di guardia e videocamera. La sua larghezza è in media di 60 metri ed è lungo 590 km. Costo totale previsto: 1,2 milioni di Euro Costo per ogni kilometro: €170.000
a-films è un collettivo autonomo anarchico attualmente presente in europa e in medio oriente. questo collettivo organizza workshops che riguardano la realizzazione di video in diversi paesi del medio oriente, specialmente all’interno di campi profughi palestinesi.
Revolt_Video_Collective
RevoltVideoperIndymedia Ireland
collettivo Video attivisti aperto a tutti. Workshop e capacità condivise,progetti video realizzati collettivamente.
GlassBeadCollective
Collettivo Glassbead(GBC), con sede a New York City, riunisce persone provenienti da diversi background. GBC è stata fondata nel 2002 con uno spettacolo teatrale multimediale di Jean Paul Sartre's No Exit.
Il 3 ° annuale NYC anarchica Film Festival in onore diBrad Will, il nostro compagno e collega, assassinato dalla polizia, si svolge il Venerdì,10 aprile 2009sulla Lower East Side.
La terza conferenza annualeNYC anarchica Film Festivalsarà vetrina contemporanea di documentari e video su eventi correnti e movimenti sociali di resistenza palestinese al terrore israeliano a Gaza per la sommossa popolare e recenti scontri che hanno colpito la Grecia istantanea.
Registi presenteranno video su ambientalismo radicale, il femminismo radicale, e dei movimenti per la giustizia, come la continua lotta per i diritti umani a Oaxaca, Messico. Vedere i video di coraggiosa resistenza dell' India per l'Europa, in America Latina, negli Stati Uniti dove il dissenso è criminalizzatocome il terrorismo.